Samsung multata

300 milioni di dollari per “cospirazione internazionale”
(tratto dal sito www.pcw.it )

m.b.

Brutto periodo per la Samsung, già sotto l’occhio dell’antitrust USA (insieme con la Apple) per una faccenda di memorie flash. Insieme con la sua filiale statunitense Samsung Semiconductor Inc., l’azienda coreana si è dovuta dichiarare colpevole di aver partecpiato a una “cospirazione internazionale” per regolare i prezzi della DRAM (dynamic RAM). Il Dipartimento della Giustizia degli USA le ha comminato una multa di 300 milioni di dollari, la seconda più grande in ambito antitrust nella storia degli USA e la più grande sanzione pecuniaria penale dal 1999.
Fra l’aprile del 1999 e il giugno del 2002 l

‘azienda e la filiale operarono con altri fabbricanti di DRAM per contraffare il prezzo della DRAM venduta ai fabbricanti di PC e di server. Fra le vittime della truffa, la Dell, la Compaq, la Hewlett-Packard, la Apple, la IBM. La Samsung

comunicava alle aziende concorrenti i prezzi di vendita e si accordava con loro.
Nel maggio scorso, l’altro produttore coreano Hynix Semiconductor pagò una multa di 185 milioni di dollari. Precedentemente, la tedesca Infineon Technlogies AG ne pagò 160; nel dicembre 2004, quattro dirigenti della Infineon furono incarcerati da quattro a sei mesi e multati di 250 mila dollari ciascuno.