2 Comunicati stampa
Primo comunicato stampa
lettera spedita con e.mail a Politici Locali ed Enti e con raccomandata con ricevuta di ritorno al Sindaco di Caltanissetta
Egr. Signori, Onorevoli e Ministri
vpm
Oggetto: Petizione con 1.500 firme raccolte nel Gennaio 2006 per la realizzazione di uno spartitraffico nella bretella ss460 di collegamento dell’autostrada Catania- Palermo con il Comune di Caltanissetta.
Nel Febbraio del 2006 , dopo aver consegnato le 1.500 firme raccolte telematicamente per una petizione al fine di realizzare uno spartitraffico nella bretella ss 460 che dall’autostrada Catania – Palermo conduce a Caltanissetta, ho avuto rassicurazioni con lettere da parte del Sindaco di Caltanissetta e da parte di Enti Istituzionali che la realizzazzione dello spartitraffico si poteva fare nel piu’ breve tempo possibile. Successivamente ho avuto notizia che la Finanziaria della Regione Siciliana aveva inserito un fondo di ( non ricordo bene la cifra dell’emendamento ) di Euro.
Bene, a distanza di quasi due anni, non ho avuto piu’ notizie … per evitare di entrare in un merito a me di non competenza e al di evitare inutili discorsi o speculazioni e in breve:
Ho incontrato il mese scorso l’On.Pagano Alessandro, dopo una approfondita discussione, si e’ arrivati alla conclusione sull’opportunita’ di installare n. tre misuratori di velocita’ fissi, al fine di scoraggiare gli automobilisti al raggiungimento di velocita’ elevate.
Le statistiche e i fatti dimostramo che l’installazione anche di un solo misuratore di velocita’ diminuisce del 25% tragedie e morti nelle strade.
In memoria del Prof. Salvatore Sacco e al fine di evitare altre vittime nella strada della MORTE ( vedi il numero dei morti come da elenco dell’ospedale S.Elia di Caltanissetta ), proprio in questi giorni di ricorrenza ( 22.12.2007 ) si potrebbe con una Vostra semplice VOLONTA’ installare i misuratori di velocita’ con tanto di cartelli.
Grazie, a nome di tutte le vittime della strada ss. 460 e a nome di tutti le persone che si salveranno con questo vostro semplice gesto, tra l’altro si avvicina anche NATALE , periodo di spensieratezza e di carita’ per tutti.
Deferenti ossequi e sicuro di NON ESSERE DEGNO di suggerimenti, aspetto con pazienza il tempo che sara’ realizzato lo spartitraffico, porgo Deferenti Ossequi a Tutti e scusate per il disturbo.
Catania, 17.12.2007
Grazie e Buon Lavoro
Dr. Carlo Cittadino
nella qualita’ di Presidente dell’Associazione di Volontariato
www.katanweconomie.it
338.3397900
095.535585
cittadino@kataneconomie.it
www.kataneconomie.it
www.centrosturzo.it
Secondo comunicato stampa
Per conoscenza Voi tutti Direttori e Responsabili – lettera inviata a Marco Travaglio – VPM
Oggetto lettera inviata il 7.12.2007 al quotidiano locale ” La Sicilia ” e non pubblicata e di seguito Vi racconto :
“ Fatti e misfatti di Catania …. Da un semplice tappo di plastica “
Lunedi’ giorno 3.12.2007 l’autorevole giornale nazionale ” Il sole 24 ore ” ha pubblicato un articolo sulla raccolta dei tappi di plastica. Ha messo in evidenza quanto di straordinario c’e’ in un semplice gesto e quanto si puo’ fare per gli altri.
A Catania e’ un altra storia
Circa due anni fa’ abbiamo presentato con la Caritas di Catania e il Comune di Catania un protocollo d’intesa … abbiamo coinvolto parecchi Enti e Scuole. Tutto sembrava in perfetto ordine, l’allora Assessore Comunale Dott. Orazio D’Antoni e’ venuto per la conferenza stampa … (foto di rito per sembrare tutti buoni e vicini ai problemi degli altri.) … e con l’aiuto del Signore abbiamo iniziato. Enormi quantita’ di tappi sono stati raccolti.
Nel momento in cui la raccolta stava incominciando a raccogliere i frutti … i funzionari del Comune di Catania del Servizio raccolta differenziata, nelle telefonate intervenute con il sottoscritto,
hanno comunicato che il servizio doveva essere sospeso per tre motivi:
– l’imminenza dell’estate;
– il maggior costo che il Comune di Catania doveva sostenere per il giro di raccolta;
– ed inoltre con il nostro intervento indirettamente abbiamo diseducato i Catanesi alla raccolta della plastica da immettere nei pochi contenitori distribuiti nella citta’.
I fatti parlano chiaramente, le mie riflessioni siano di aiuto ai Funzionari e non del Comune di Catania di quanto e’ importante investire nella raccolta differenziata e che con semplici protocolli d’intesa con le Associazioni di volontariato locali quanta ricchezza si puo’ indirettamente destinare alle persone bisognose e indigenti.
I dati annuali poco confortanti della nostra raccolta differenziata ci rilegano negli ultimi posti.
Per concludere un invito rivolto ai nostri Amministratori Locali:
I rifiuti differenziati sono un enorme ricchezza che viene perduta ogni giorno per le generazioni di oggi e per un futuro migliore per le generazioni di domani.
Cordiali Saluti
Grazie
Dr. Carlo Cittadino nella qualita’ di Presidente
dell’Associazione di Volontariato
www.kataneconomie.it
338.3397900
095.535585
cittadino@kataneconomie.it
www.kataneconomie.it
www.centrosturzo.it/
E’ chiaro che il quotidiano locale “La Sicilia” puo’ benissimo non pubblicare la lettera come sopra da me spedita, ma a questo punto mi rivolgo a Te Marco, per cercare di fare un po’ di chiarezza a Catania in materia di rifiuti o meglio raccolta differenziata.
La nostra associazione da circa dieci anni a Catania insieme e collaborati da Don Alfio Spampinato ha cercato di coniugare la raccolta di carta e di plastica e il modesto ricavato destinato alle persone bisognose.
All’inizio tutto procede bene, ma appena si raccolgono quantitativi che possono alterare gli equilibri prestabiliti, tutto va a monte: Le cartiere automaticamente non vogliono piu’ la carta; La plastica non viene piu’ ritirata etc … tutto deve restare alla stessa maniera, tutto deve andare a finire nella discarica e non diminuire la quantita’ di peso… ( il Comune paga profumatamente ogni chilo ).
Abbiamo pazientato per circa dieci anni, adesso e’ arrivata l’ora di fare chiarezza, a Catania non si vuole fare raccolta differenziata … anzi si vuole accentuare la raccolta indifferenziata !!!!
A questo punto, Tu e Voi vicini ai sorprusi degli ultimi anni, mi potete aiutare per sollevare e chiarire questo mostruoso intreccio di interessi.
Catania e’ un bella Citta’ ma ci sono a vari livelli circa il 10% (Politici, dirigenti e non) di persone che non vogliono mollare e continuare sempre come prima .
Sono alimentati da tutte quelle persone schiavizzate culturalmente per un pezzo di pane o di lavoro … tutta la bellezza va in fumo!!!!
10% che non vogliono mollare
30% di poveri sventurati che indirettamente alimentano i comportamenti poco etici ( se cosi’ si puo’ dire )
e il 60% di gente di buona volonta’ che lavora e deve assistere indifesa a tale scempio.
Confido in Voi
A presto
Dott. Carlo Cittadino n.q.